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Manifestazione per la sicurezza, "Grande adesione"

Confcommercio e Confesercenti al fianco dei commercianti del centro: prosegue la raccolta firme per l'esposto da presentare alla Prefettura

Soddisfazione per la numerosa partecipazione e volontà di andare avanti con l'esposto promosso dal Centro Commerciale Naturale. Queste, in sintesi, le posizioni delle due associazioni di categoria, Confcommercio e Confesercenti, dopo la manifestazione che si è tenuta su Corso Matteotti per chiedere maggiori controlli in città.

"Commercianti, imprenditori e cittadini tutti uniti, in numero davvero massiccio e sorprendente hanno scelto di manifestare a difesa del sacrosanto diritto di lavorare e vivere in tranquillità - ha detto il vicepresidente di Confcommercio Pontedera, Lorenzo Nuti - spero che a tutte le istituzioni coinvolte sia arrivato un segnale fortissimo sulla situazione in città che, lungi dall'essere risolta, crea molta preoccupazione. Non chiediamo certo la militarizzazione del centro, ma se non interveniamo subito c'è il rischio di non poter più fare impresa".

"La nostra richiesta alle forze dell'ordine è quella di attenzionare in modo particolare la situazione di Pontedera - ha aggiunto il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa, Federico Pieragnoli - per evitare una escalation che non sappiamo fin dove possa arrivare".

Anche Confesercenti, con il responsabile Valdera, Cuoio e Valdicecina Claudio Del Sarto, ha rivendicato la grande adesione. "Hanno partecipato cittadini e molti commercianti: significa che il messaggio è trasversale ed è arrivato a tutti - ha commentato - siamo stati contenti di aver partecipato: com'è stato detto anche durante la manifestazione, speravamo di vedere una piazza piena in altre circostanze, ma l'importante è stare tra i commercianti".

"La raccolta di firme promossa dal Centro Commerciale Naturale per presentare l'esposto in Prefettura è giusta e continuerà anche nei prossimi giorni - ha concluso - quel che voglio ribadire, comunque, è che a Pontedera si vive ancora bene. C'è un problema ed è giusto affrontarlo, anche a sostegno dell'amministrazione, ma è importante sensibilizzare anche le istituzioni di più alto livello, che si occupano direttamente della sicurezza pubblica. Ognuno deve fare la propria parte e non ho dubbi che sarà così".