Sport

Mannini se ne va. "Senza rancori"

L'unico giocatore granata che negli ultimi anni ha militato in serie A ha deciso di lasciare Pontedera. L'annuncio con una comunicazione congiunta

Daniele Mannini

"La società US Città di Pontedera e il calciatore Daniele Mannini comunicano di aver maturato di comune accordo la decisione di interrompere il rapporto di collaborazione professionale. Ciò in virtù di divergenze di vedute sul progetto sportivo e sulle reciproche aspettative future. Nella giornata di venerdì sarà formalizzata la risoluzione del rapporto. La società e Daniele, con il rispetto e l'amicizia che ne ha contraddistinto il rapporto in queste due stagioni sportive, si augurano reciprocamente le migliori fortune e il futuro prossimo".

Con questo comunicato che risolve nella cortesia reciproca i dissapori da un mese ormai chiari a tutti, finisce l'anno e mezzo di Daniele Mannini, classe 1983 e tante squadre anche importanti alle spalle, la penultima il Pisa, in maglia granata. Anno e mezzo di squisitezza di tocco, di cinque gol segnati e molti di più procurati, insieme a qualche inevitabile partita non giocata al massimo. 

Mannini ha lasciato anche perché, a quanto sembra, avrebbe voluto un prolungamento del contratto già in questo inizio di girone di ritorno, ma forse c'entra qualcosa anche il suo rifiuto di andare in panchina nella partita contro il Monza e e poi la sostituzione nel finale contro il Renate. Due partita importanti e significative di questo Pontedera.

A Pisa Mannini voleva giocare più avanti mentre a Pontedera ha accettato la fascia laterale soprattutto sinistra. Dove ha fatto molte più cose importanti che errori. Come, a esempio, il 'via libera', ovviamente non voluto, lasciato domenica scorsa al Renate per segnare il primo gol. Se fosse rimasto, e soprattutto fosse rimasto volentieri, il Pontedera secondo in classifica avrebbe avuto un importante giocatore in più. Ma bisogna andare avanti sperando che non succeda come con Magrini, anche lui l'uomo di fascia, peraltro ora guarito dal grave infortunio, il cui infortunio costò la perdita i play off.