Attualità

Mantellate, gli adulti vanno a scuola

Quella del Centro per l'istruzione degli adulti è una scuola statale autonoma con un assetto organizzativo e didattico con varie sedi nella Provincia

Un momento della presentazione dell'attività del Centro provinciale per l'istruzione degli adulti

"Vengo dal Senegal, ho 18 anni e sono in Italia da un anno. Mi piace molto questa scuola". "Vengo da Siena e da 11 mesi sto imparando qua a Pontedera a parlare italiano". "Sono in Italia da un anno e voglio andare alla scuola superiore". "Vengo dalla Tunisia, questa scuola mi piace e voglio fare il meccanico, mentre mi piace anche la matematica". Così hanno parlato alcuni dei ragazzi e delle ragazze.

A Pontedera, nelle ex scuole delle Mantellate, si insegna ai ragazze e alle ragazze, ma anche donne adulte, come imparare la lingua italiana. Questa scuola si chiama Centro Provinciale per l'Istruzione degli Adulti ed è una scuola statale autonoma dotata di uno specifico assetto didattico e organizzativo, articolata in una rete territoriale su base provinciale con sedi a Pisa, Pontedera, San Miniato e Volterra.

Il centro di questa scuola è un percorso di apprendimento della lingua italiana per il conseguimento dell'attentato di conoscenza linguistica a livello 1 e 2. Si può arrivare alla licenza media, valida anche per l'ottenimento della lingua italiana. C'è poi un livello superiore, valido per l'iscrizione al 3° anno.

Attualmente ci sono 116 studenti alle Mantellate, di cui 41 minori. Il 5% dei ragazzi che frequentano queste scuole sono italiani, mentre il 95% stranieri. Tutti sosterranno la scuola media. Arrivano studenti di tutto il mondo che riescono a prendere la licenza media, mentre una signora sudafricana è riuscita a laurearsi in scienze infermieristiche.

"Sono molto contento - ha detto don Piero Dini - perché queste mura stavano cadendo e ora sono ripartite". Chiara Boschi, presidente commissione pari opportunità Unione Valdera, ha lanciato invece la nuova proposta "mamme a scuola" con corsi di accoglienza. Hanno parlato anche gli assessori Francesco Mori e Carla Cocilova.