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Maraia nuovo allenatore granata

Il sostituto di Indiani si è presentato con parole pacate e decise insieme al nuovo vice Rossi, quello che segnò il gol alla nazionale di Sacchi

Maraia - Rossi, la coppia che viene da lontano ma anche da vicino (il primo da Santa Maria a Monte, il secondo da Peccioli). I due arrivano da quegli anni '90 quando il Pontedera approdò per la seconda volta nella sua storia alle terza serie del calcio italiano, batté la nazionale e mancò che battesse anche la Juventus incontrata in amichevole.

La nuova coppia è arrivata alla guida tecnica del Pontedera che l'anno prossimo disputerà il quinto campionato consecutivo in quella che oggi si chiama Lega Pro. Il nuovo allenatore Ivan Maraia, centrocampista di quel Pontedera di allora e finora secondo di Paolo Indiani che ha lasciato la società e il nuovo allenatore in seconda, Matteo Rossi che segnò il gol alla nazionale di Sacchi nel 1994, si sono presentati alla stampa con parole e messaggi pacati quanto seri. 

Entrambi si detti sono molto contenti di questa prospettiva che gli si è aperta e che rappresenta per entrambi il top delle rispettive carriere di allenatori, mentre Maraia ha ringraziato Indiani per tutto quello che ha insegnato spiegando che il suo nuovo ruolo comporterà anche un rapporto inevitabilmente diverso con i giocatori: "Inizierò il campionato con l'assetto tattico di Indiani - ha aggiunto Maraia - poi vedremo se e come apportare eventuali modifiche". Il ds Paolo Giovannini ha detto che "ho potuto notare in questi due ultimi anni una forte crescita di Maraia e per questo l'ho scelto" , mentre il presidente Boschi si è detto sicuro che la scelta è stata quella giusta. 

"Non per ragioni economiche - ha precisato con la consueta foga Luciano Barachini, presidente di Maraia e Rossi in quel grande Pontedera di oltre vent'anni fa - perché diversi allenatori anche importanti volevano venire a Pontedera senza chieder cifre impossibili". 

Infine, una dichiarazione che ci sembra fra le più belle: "Pur col rispetto massimo per i tifosi - ha detto Maraia - non seguirò il tam tam dei telefonini e di facebook perché non voglio farmi influenzare da nulla" (mm)