Il fotografo pontederese Mario Mencacci in “trasferta” in provincia di Bergamo. Si inaugura sabato 3 ottobre, a Trezzo d'Adda la mostra "Nell’ombra di un sogno", dedicata al borgo di Crespi d’Adda.
Chissà cosa ha pensato Mario Mencacci quando, qualche anno fa, complice il ritiro di un premio fotografico, è arrivato nel borgo di Crespi d'Adda. Chissà cosa si è mosso, nell'animo di un pontederese, quando gli hanno raccontato del grande progetto di un industriale che volle affiancare alla fabbrica che stava costruendo un villaggio operaio, dove in quanto a attività e servizi non doveva mancare proprio nulla: dallo spaccio all'ambulatorio medico, dalla scuola, alla chiesa e agli spazi ricreativi. E Mencacci, pontederese del villaggio Piaggio, deve aver pensato: “in questo posto lontano da casa c’è qualcosa che mi parla di casa…”.
La mostra Nell’ombra di un sogno è un percorso scandito da ventisei fotografie in cui Mencacci cerca di cogliere ciò che di più ineffabile e sfuggente si presenta al suo sguardo: riflessi, suggestioni, indizi, sberleffi visivi, giochi di specchi, prendono forma nelle sue foto.
In quel territorio a metà strada tra sogno e realtà, oscillando tra la concretezza dei mattoncini in terracotta e la magia delle atmosfere del borgo, proprio là dove più si addensano le ombre, Mencacci colloca il suo apparecchio fotografico e scatta.
E il futuro di Mencacci? Nell’incertezza, intanto, un punto fermo. A novembre sarà a Lucca per l’evento Circuito off: una selezione di otto foto del lavoro su Crespi Nell’ombra di un sogno sarà premiata per l’edizione 2020 del Contest.