Politica

Matteo Bagnoli fiducioso nel riconteggio

Il candidato di Fratelli d'Italia è ancora in stand by per la possibile elezione in Consiglio Regionale. Ci sono sezioni pisane ancora ferme

Matteo Bagnoli

Il voto di dieci sezioni di Pisa città alle elezioni regionali, tuttora congelato, con le schede portate in tribunale perchè sono state rilevate  discrepanze e problemi di varia natura all'interno dei seggi, potrebbe essere decisivo per fare scattare un seggio nella circoscrizione provinciale pisana a Fratelli d'Italia.

In questo caso, in pole position, c'è il pontederese Matteo Bagnoli, ma la situazione è in evoluzione. Se i voti in più faranno crescere la percentuale del partito, Fdi avrà il quarto seggio su Pisa e non su Pistoia e, in questo caso, passerà il candidato più votato in lista. In questo momento Bagnoli è in vantaggio ( ha 211 voti personali di preferenza in più ). ma il pisano Diego Petrucci conta di recuperare proprio sulla sua città. "Dai dati ufficiosi in nostro possesso forse qualcuna in più (ma siamo sul filo del rasoio) di Matteo Bagnoli a cui, comunque vada, faccio i miei complimenti per l’eccellente risultato ottenuto", ha scritto su facebook.

"Probabilmente ci sarà addirittura da attendere fino a giovedì per il riconteggio in Tribunale di alcune sezioni, per motivi a me ancora sconosciuti!
Attendo con ansia.... e vi tengo aggiornati!", ha detto il sindaco di Abetone ed ex consigliere comunale pisano. Lo stesso Bagnoli ha fatto sapere che chiederà il riconteggio dei voti al Tribunale, dove nel pomeriggio di ieri, si è svolta una riunione con i presidenti dei seggi interessati e in giornata è attesa una decisione. Il caso è seguito da vicino anche dal Comune di Pisa.

C'è poi una ipotesi b, quella della rinuncia al seggio della candidata presidente Susanna Ceccardi, già annunciato. Anche in questo caso il seggio lasciato vacante dovrebbe essere assegnato a Fdi e non alla Lega come sembrava in un primo momento e dovrebbe toccare proprio a Pisa, dove però le dieci sezioni sono ancora congelate e, una volta scrutinate, potrebbero cambiare le percentuali dei vari partiti, seppur di poco, anche a livello regionale.