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Mazzinghi, il libro del pugile profeta in patria

La presentazione dell'ultimo volume del boxeur due volte campione del mondo è in programma nel weekend in una libreria cittadina

Non ci sarà Sandro Mazzinghi ma ci saranno i suoi familiari e lo scrittore di Anche i pugili piangono. Sandro Mazzinghi, un uomo senza paura nato per combattere, Dario Torromeo.

La presentazione è in programma sabato 4 marzo alle 17 alla Libreria Roma

Il libro parla della vita di Mazzinghi: "Erano gli anni della seconda guerra mondiale. La mamma si alzava alle cinque del mattino e tirava avanti fino alle sei della sera. Andava a fare i materassi dai contadini, i bucati in casa dei ricchi. Quando rientrava, Sandro interrompeva il lavoro nei campi, metteva gli zoccoli sotto la bretella della canottiera e le andava incontro. L'Ernesta appariva in fondo alla strada, un'ombra che avanzava dondolando. Due borse nelle mani, una cesta sulla testa. Dentro c'erano cipolle, aglio, fagioli, ceci, pane. Soldi non ce n'erano e i contadini le davano gran parte della ricompensa direttamente dall'orto. Sandro Mazzinghi ha sofferto la fame, quella vera che ti fa svegliare nel cuore della notte. E' stato sotto i bombardamenti, ha conosciuto la tragedia quando Vera è morta in un incidente d'auto. Era sua moglie da dieci giorni. Voleva smettere, è tornato sul ring perché è nato per combattere. Ha vinto il mondiale contro Dupas, l'ha difeso in Australia. Accanto a lui Guido, fratello, ma anche amico, consigliere, maestro".