Nel pieno delle tensioni legate al caos Rimini, per il Pontedera è tempo di guardare avanti. Domani alle 17,30, allo stadio Ettore Mannucci, i Granata affronteranno il Carpi con un obiettivo chiaro: invertire la rotta e rilanciarsi in classifica.
La formazione di Leonardo Menichini deve lasciarsi alle spalle la pesante sconfitta nello scontro diretto con il Bra e, soprattutto, provare a recuperare i tre punti sfumati a causa dell’esclusione del Rimini dal campionato. Una restituzione che potrebbe rivelarsi decisiva, consentendo al Pontedera di cominciare a risalire dalla zona playout.
Proprio il tecnico granata ha commentato così la situazione: "È indubbio che avere tre punti in meno (dovuti all’esclusione del Rimini) cambi molto, perché la classifica adesso ci vede nei playout. Il gruppo sa che c’è da lottare e soffrire, pensando a fare una buona prestazione e a conquistare punti gara dopo gara. Dispiace per il Rimini, una società gloriosa con una tifoseria importante, ma i problemi erano noti già quest’estate. Ogni anno assistiamo a situazioni che intaccano la regolarità dei campionati. Domani ci aspetta un Carpi esperto, partito bene e senza obblighi di minutaggio. Sarà una gara difficile, ma ci siamo allenati bene e sono fiducioso: li affronteremo con le nostre armi".
Il Mannucci, autentico fortino stagionale del Pontedera, sarà ancora una volta chiamato a spingere la squadra verso un risultato positivo.
Per quanto riguarda la formazione, Menichini dovrebbe confermare il consueto 4-2-3-1: Biagini tra i pali; linea difensiva composta da Corradini, Migliardi, Perretta e Vona; in mediana è previsto il rientro di Faggi, smaltito l’attacco influenzale, al fianco di Manfredonia. Sulla trequarti dovrebbero agire Ianesi, Vitali e Ladinetti a supporto dell’unica punta Andolfi, anche lui al rientro.
Una sfida delicata, dunque, che potrebbe rappresentare il primo passo per una ripartenza tanto attesa.