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​Meno smog e antenne programmate

Il Comune ha varato due piani, uno a scadenza nel 2030 e l'altro già stabilito. Intanto, pale e e fotovoltaico ci sono già

Riduzione entro il 2030 del 40% delle emissioni inquinanti e impianti di telecomunicazione programmati in modo da evitarne il concentramento.

Su questi due argomenti in tema di salute presente e futura per tutti il Comune di Pontedera ha varato altrettanti piani per migliorare la situazione locale ma con sguardo verso il mondo intero. 

Le emissioni inquinanti sono soprattutto quelle di C02, anidride carbonica-biossido di carbonio, che Palazzo Stefanelli si impegna a ridurre del 40% entro il 2030 con una serie di interventi sia pubblici _ a esempio il passaggio a Led dell'intera illuminazione cittadina _ che privati. A cominciare dagli impianti di riscaldamento e climatizzazione oggi primi responsabili dell'inquinamento atmosferico. "Pontedera è comunque all'avanguardia _ ha detto il consigliere Damiano Bolognesi _ perché da tempo ha realizzato le pale eoliche e gli impianti fotovoltaici sui tetti pubblici".

Distribuiti fra città e frazioni sono attualmente in funzione a Pontedera 24 impianti di telecomunicazione di proprietà Vodafone, Wind e altre società fra le quali alcune nuove. Finora sono state realizzati per iniziativa e richiesta delle società stesse ma da ora in avanti sarà il comune a indicare i posti adatti e già individuati tramite uno studio-mappatura generale e particolareggiata. Nel frattempo c'è una nuova richiesta mentre in consiglio comunale è stato spiegato che sono i telefonini, a seconda della loro potenza in quel momento, a impegnare più o meno gli impianti perché meno "tacche" sono presenti sul cellulare e più onde devono emettere gli impianti.