Esenzione dall'Imu, riduzione della Tari e alcuni contributi ai servizi. Sono queste le misure che Matteo Arcenni di Centro Destra Valdera propone per il crollo del valore degli immobili nel quartiere stazione.
"Perché se è vero che non tutti i nuovi cittadini sono delinquenti - spiega Arcenni -, è vero anche che la loro altissima concentrazione in alcune zone della città ha contribuito in modo sensibile alla svalutazione delle abitazioni nelle stesse aree. Oggi con 30mila euro è possibile acquistare un appartamento in zona stazione. Le agenzie immobiliari della città hanno enormi problemi a trattare immobili nei quartieri dello scalo ferroviario e del Villaggio Piaggio".
"A nostro avviso - continua Arcenni -, l'amministrazione comunale, prima responsabile di ciò che accade in città in qualità di garante della sicurezza di uomini e donne residenti a Pontedera e nelle frazioni, dovrebbe adottare alcune misure straordinarie per aiutare i pontederesi che oggi hanno un patrimonio immobiliare quasi completamente andato in fumo. Di seguito, gli accorgimenti che, a nostro avviso, sono necessari nei confronti dei residenti storici nella zona della Stazione e del Villaggio Piaggio e per i proprietari di immobili o fondi".
Per questi, Arcenni quindi chiede: "Esenzione dall'Imu anche sulle seconde case e sui fondi commerciali e ad uso ufficio, riduzione della tassa sui rifiuti su case e fondi commerciali e ad uso ufficio, contributo per eventuali figli iscritti all'asilo nido comunale, contributo per le mense scolastiche e trasporto gratuito sul pullmino del Comune per i figli di genitori oggi residenti in zona Stazione e Villaggio Piaggio che però dovranno dimostrare di essere residenti da almeno 10 anni nel Comune di Pontedera o nei Comuni limitrofi".
"Il Comune - ha concluso l'esponente di Centro Destra Valdera - deve schierarsi a fianco degli uomini e delle donne che negli ultimi anni hanno visto mutare il quartiere in cui vivono da sempre. O quelli che vorrebbero vendere un loro bene immobile, ma non possono farlo perché, a causa dei "ghetti" creati dalla sfrenata politica d'accoglienza dell'amministrazione, viene valutato quanto un motorino scarrettato".