Attualità

Mercato sì, vendita alla rinfusa no

Tra i vari Dpcm, ordinanze regionali e ordinanze comunali, il Comune di Pontedera aggiunge il divieto della "vendita alla rinfusa" al mercato

In vista del mercato settimanale di oggi, il Comune di Pontedera ha introdotto il divieto di "vendita alla rinfusa". Nell'ordinanza, firmata ieri dal sindaco Matteo Franconi, si ricorda che l'ultimo Dpcm per contrastare la diffusione l coronavirus "dispone il divieto di sagre e fiere, consentendo soltanto le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale, pur non prevedendo specifiche sospensioni o divieti di esercizio dell’attività dei commercio su aree pubbliche, quali i mercati". 

Tuttavia, la Polizia Municipale ha indicato come possibile fonte di contagi quei banchi, piuttosto numerosi, "che effettuano una vendita in autonomia con manipolazione dei prodotti da parte del cliente (c.d. “vendita alla rinfusa”)", ovvero quei banchi dove i clienti possono mettere mano per cercare ciò che voglio fra cumuli di prodotti, in genere vestiti.

Da qui l'ordinanza del sindaco Franconi, tenuto conto che "tale tipologia di vendita, come peraltro comprovato agli atti, crea inevitabilmente assembramento di persone con conseguente violazione della distanza interpersonale, rendendo altresì di fatto impossibile la verifica della disinfezione delle mani di ciascun cliente prima della manipolazione, prescrizione imposta dal protocollo allegato al DPCM 13 ottobre 2020, ancora in vigore".

L'ordinanza resterà in vigore fino a specifica revoca.