Attualità

I 420 anni di San Faustino

Festa in città e alla fiera e negozi quasi tutti chiusi mentre in Duomo, con i fedeli distanziati sulle panche, la Messa dell'arcivescovo Benotto

Niente palloncini lanciati in aria in piazza del Duomo, e tantomeno la mongolfiera da anni vietata, per la festa numero 420 di San Faustino, arrivato a Pontedera, con folla ad attenderlo nel 1600 e diventato poi il il patrono della città. 

Come da tradizione è stato l'arcivescovo di Pisa, in questo caso e da vari anni Paolo Benotto, a celebrare e ricordare il martirio di questo giovane riscoperto nelle tombe romane e a chiedere ai fedeli e a tutti gli uomini di essere vicini a chi soffre. 

Erano presenti il vicesindaco Puccinelli e altri membri del consiglio comunale, in serata invece il concerto del coro pontederese accompagnato dalla Volere è Potere mentre la pandemia ha abolito le tradizionali visite ai laboratori dell'università Sant'Anna.
Nel grande piazzale di Fuori del Ponte la fiera, non ancora al completo perché altre attrazioni arriveranno, i visitatori, grandi e e piccoli, sono stati numerosi.