Cultura

Due giornate per ricordare Miky il pasticciere

La mamma di Michele Ruffino presenta in città il libro dedicato alla memoria di suo figlio, vittima di bullismo. Appuntamento anche in alcune scuole

Una foto di Michele Ruffino

Domani e venerdì, prima alla saletta Carpi di via Valtriani e poi in alcune scuole superiori della città e in biblioteca "Giovanni Gronchi", si terrà l'iniziativa "Educare alle diversità". Protagonista delle due giornate sarà la storia di Michele Ruffino e il libro dedicato alla sua memoria, quella di un ragazzo vittima di bullismo.

Domani, alle 17, la madre di Michele e presidente dell'associazione Mikiboys, Maria Catrambone Raso, insieme a Giuseppina Filieri, psicologa e autrice del libro "Miky, il principe pasticciere". Oltre a Maria Chiara Panesi di Arci Valdera, che modererà l'incontro, saranno presenti anche l'assessora regionale alle Pari opportunità Alessandra Nardini, l'assessora al Sociale e alle Politiche di genere Carla Cocilova ed Erica Vaglini di Arciragazzi Valdera.

"Miky è un ragazzo come tanti. A causa di un danno da vaccino, non ha le gambe forti come gli altri, per questo spesso cade. I suoi compagni iniziano a prenderlo in giro, a ridere di lui, a escluderlo, a isolarlo. Miky sta male per questi atteggiamenti, vorrebbe solo avere degli amici, niente di più. A 17 anni non è più in grado di sopportare e tollerare questa sofferenza - si legge nella presentazione del libro dedicato a Michele - e così prende la più atroce delle decisioni. Era il 23 febbraio 2018. “Miky, il principe pasticciere” racconta le speranze e i desideri di Michele, un bambino il cui sogno nel cassetto è quello di diventare un famoso pasticciere. Michele mette a nudo la coscienza di chi legge ed aiuta, grandi e piccoli, dal silenzio della sua sofferenza, ad aprire lo sguardo per vedere come la diversità possa trasformarsi in forza".

Nel racconto fatto dalla dottoressa Filieri si rappresenta in maniera semplice ma profonda la paura di non essere scelti e la speranza che qualcuno ci ami a tal punto da farci sentire speciali. Un racconto emozionante, significativo, che tratta una tematica difficile, quella del bullismo e, nello specifico, del bullismo omofobico.

Proprio per questo, il 17 Maggio scorso, in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, bisfobia e transfobia, è stata inaugurata una nuova sezione della biblioteca comunale “Un libro contro le discriminazioni – Per non dimenticare Michele Ruffino” grazie alla donazione di volumi dedicati alle tematiche Lgbtqi* all’interno di un progetto di Arci Valdera e Comune di Pontedera.

"Una sezione cui abbiamo riservato una dedica speciale, a Michele Ruffino, vittima di bullismo - ha spiegato l'assessore alle Politiche educative Francesco Mori - un fondo di saggi, romanzi, testi storici e storiografici legati alle tematiche Lgbt messo a disposizione della comunità per combattere l’omofobia attraverso la cultura". "Proprio a questa sezione farà visita Maria Catrambone Raso - ha aggiunto Simone Maioli, responsabile cultura del Comune - un segno tangibile di un impegno che intendiamo portare avanti in maniera decisa, per ribadire che la cultura è la migliore arma contro le discriminazioni".

"Grazie alla Rete Ready e al contributo della Regione organizziamo una iniziativa importante a Pontedera - ha concluso Cocilova - diamo seguito alla realizzazione di una sezione all'interno della biblioteca Gronchi che mette in primo piano inclusione e diversità. Andiamo avanti con la promozione dei diritti e gli spazi di conoscenza".