Il Pontedera ha perso e, su questo, non si discute. Il ko con il Guidonia Montecelio, però, non è affatto esente da recriminazioni, soprattutto arbitrali: la doppia espulsione di Vona e Pretato, in particolare quella di quest'ultimo, lascia dietro di sé uno strascico di polemiche.
Tant'è che persino il presidente granata Simone Millozzi, non certo avvezzo alle proteste, si è fatto sentire. Millozzi ha sottolineato come l’impegno dei propri giocatori non sia venuto meno, ma ha evidenziato anche quella che è stata percepita come una gestione insufficiente e talvolta indisponente del match da parte del direttore di gara. "Non cerchiamo alibi - ha detto - gli errori fanno parte del gioco e li accettiamo. Tuttavia pretendiamo equità e rispetto verso la nostra maglia, verso i nostri tifosi e verso la città che rappresentiamo. In questa occasione, purtroppo, questi valori sono venuti meno".
"La società e io personalmente ci riserviamo di valutare tutte le vie possibili, anche attraverso gli organi competenti, affinché quanto visto non si ripeta - ha aggiunto - nel frattempo chiediamo a tutti, squadra, staff e tifosi di unire le forze, restare compatti e guardare avanti: perché questo club merita di più".
Sulle questioni più di campo, invece, si è espresso mister Leonardo Menichini. "In parità numerica avevamo creato diverse occasioni pericolose - ha commentato - ma restare in inferiorità contro una squadra così organizzata non è semplice. Dobbiamo essere più attenti in alcune situazioni di gioco, come falli ed episodi che possono cambiare la gara".
L’allenatore non nasconde comunque il rammarico per le espulsioni che hanno condizionato l’incontro. "Preferisco prendermela con i miei ragazzi: chi è stato espulso ha commesso un errore, pur senza malizia, ma ci ha messo in difficoltà - ha proseguito il tecnico - sapevamo che il Guidonia avrebbe giocato un calcio sporco, puntando molto sulla protezione del pallone. La sconfitta si sarebbe potuta evitare, ma in nove diventa tutto più complicato".
"La gara era stata preparata bene, eravamo compatti e pronti a ripartire - ha concluso il capitano Gabriele Perretta - l'inferiorità numerica e alcune decisioni arbitrali ci hanno penalizzato. Guardiamo avanti: domenica contro la Pianese servirà carattere e massimo impegno".