Politica

"A rischio la dialettica democratica in città"

Così il sindaco Millozzi commentando l'imminente apertura delle sede di Casa Pound, "movimento politico dichiaratamente fascista e xenofobo"

Simone Millozzi, sindaco di Pontedera

"Sono stato informato dell'imminente apertura di una sede di Casa Pound a Pontedera. Non c'è bisogno di specificare  - queste le parole del sindaco Simone Millozzi - che si tratta di un movimento politico dichiaratamente fascista e xenofobo che nella nostra comunità finirebbe solamente per inquinare la vita e la dialettica democratica e civile della comunità.

La nostra città poggia le fondamenta della sua esistenza nel profondo dei principi e dei valori costituzionali repubblicani. Nessuno può né deve discriminare le libertà di gruppi o movimenti che svolgono la propria attività associativa e politica all'interno del perimetro grande e bello della nostra Costituzione. Ma tutti coloro che in essa riconoscono la cifra libera, democratica ed antifascista del patto di cittadinanza del nostro paese, devono sempre avversare i tentativi di violarne l'integrità cosi come invero fanno, apertamente, i dirigenti ed i militanti di Casa Pound.

La città di Pontedera, sono sempre orgoglioso di rivendicarlo, sarà sempre un presidio di difesa della propria storia, dei suoi valori fondanti e degli insegnamenti di libertà e democrazia impressi nella carta costituzionale. C'è bisogno, oggi come ieri, di un confronto e di una discussione pubblica libera ed aperta ma ancorata ad un minimo comune denominatore che è, e non può non essere, l'insegnamento repubblicano e democratico impresso nei principi costituzionali.

La struttura tecnica comunale, nell'ambito dell'ordinamento giuridico e secondo la prassi costante, vigilerà e compirà tutti gli atti necessari perché anche nel caso di specie siano rispettate tutte le norme e le regole che valgono ovviamente per tutti".