Avrebbe richiesto 4mila euro per lasciare in pace l'ex fidanzata minorenne, salvo poi minacciare lei e i suoi genitori anche con un coltello.
Per questo, grazie all'intervento degli agenti della Squadra Volante del Commissariato di Pontedera, un giovane di 23 anni, di origini marocchine, è stato arrestato.
Nel dettaglio, la Polizia era stata allertata nei giorni scorsi da una coppia di genitori stranieri: i due, infatti, hanno spiegato come l'ex fidanzato della figlia avrebbe preso a calci la porta della loro abitazione, rompendo anche il campanello, in quanto li accusava di non fargli vedere la ragazza. A quel punto, sarebbe arrivata la richiesta di soldi.
All’arrivo della Polizia, il 23enne si era già allontanato: durante le ricerche, però, si è ripresentato all'abitazione con un coltello, venendo affrontato dal padre della ragazza. Giunti in strada, il ragazzo ha minacciato di estrarre una pistola, ma fortunatamente è sopraggiunta la volante, che, dopo un breve inseguimento lo ha fermato.
Arrestato per atti persecutori, danneggiamento, porto abusivo di arma da taglio e di munizioni, oltreché per minaccia aggravata e tentata estorsione, il giovane ha iniziato a minacciare di morte anche i poliziotti.
Nel corso della perquisizione della sua abitazione, inoltre, sono stati rinvenuti un coltello, un proiettile e della sostanza stupefacente. Alla fine, il 23enne è stato condotto al carcere "don Bosco".