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Ministro tunisino in visita alla Revet

Khaled Chouket si trova in Italia per studiare i migliori modelli di riciclo dei rifiuti differenziati e oggi era all'impianto pontederse

Da sinistra: Piergiorgio Acquati, Diego Barsotti, Khaled Chouket e Mario Valotti.

Il governo tunisino in Revet per studiare l'impianto e la gestione integrata del ciclo dei rifiuti. Il ministro per i rapporti con il Parlamento Khaled Chouket ha visitato stamani lo stabilimento di Gello che ospita i macchinari per la raccolta, la selezione e la preparazione al riciclo degli imballaggi raccolti in modo differenziato.

Chouket, portavoce del governo tunisino e presidente della Fondazione Salha per l'Ambiente e lo Sviluppo, si trova in questi giorni in visita in Italia per studiare i migliori modelli di gestione integrata dei rifiuti e per questo motivo i responsabili del gruppo For Rec e dell’azienda Eco.Val di Brescia hanno richiesto a Revet la possibilità di illustrargli uno dei modelli di valorizzazione dei rifiuti più avanzato in Europa.

Attualmente infatti la Tunisia starebbe valutando le tecnologie e le modalità di gestione dei rifiuti, più adatte alla conformazione e alle abitudini del paese.

Il modello organizzativo studiato dalla Toscana - con le aziende di igiene urbana dei vari territori che fanno capo agli impianti Revet di cui in molti casi sono socie - ha riscosso l’apprezzamento del ministro tunisino, Khaled Chouket si è mostrato molto interessato anche all’impianto di Revet Recycling, che ricicla un’importante frazione di plastiche miste che altrove sono destinate a recupero energetico e che la Toscana trasforma invece in granuli adatti allo stampaggi di nuovi oggetti di plastica.