Attualità

Modartech sfila con le creazioni degli studenti

Gli storici capi dell'archivio di Maison Gattinoni Couture rivisitati e reinventati dagli studenti protagonisti dell'evento di fine anno accademico

Un momento della sfilata di Modartech

L'Istituto Modartech e i suoi studenti festeggiano la fine dell'anno accademico di alta formazione con una sfilata d'eccezione. Nell'area interna della scuola, adiacente anche al Museo Piaggio, si è svolto infatti l'evento "Connection. Intelligenze artigianali", durante la quale i protagonisti sono stati gli abiti dell'archivio storico di Stefano Dominella, presidente di Maison Gattinoni Couture, reinventati dagli studenti stessi.

A guidare i ragazzi e le ragazze di Modartech è stato lo stilista Guillermo Mariotto, personaggio televisivo noto soprattutto per la sua partecipazione a Ballando con le Stelle su Rai Uno.

"In questo tradizionale appuntamento vogliamo mostrare al pubblico il talento dei nostri studenti - ha spiegato Alessandro Bertini, direttore di Modartech - quest’anno la linea guida è stata quella del rapporto tra capacità artigianali, personali e intelligenza artificiale. Una dicotomia con la quale non potevamo non confrontarci, come istituzione accademica nella quale abbiamo sempre cercato di fondere tradizione e innovazione".

Una modella durante la sfilata

Un altro momento della sfilata

Al cuore dell'evento, infatti, la capacità di reinventare e riutilizzare, che in quest'occasione si è concretizzata negli outfit ideati e realizzati dai giovani designer, che hanno sfilato davanti al pubblico. Tra le fonti di ispirazione le Sacre Scritture, in un contrasto tra sacro e profano, la musica di De André, la favola di Pinocchio rielaborata in una collezione no gender e l’attenzione per il corpo e la body positivity.

"Modartech è una di quelle realtà su cui la nostra Regione deve continuare a investire, perché tiene insieme storia, cultura, tradizione, innovazione, bellezza e il meglio del Made in Tuscany - ha commentato il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo - questo è un luogo di formazione e contaminazione, in cui i ragazzi possono costruire un futuro migliore, proponendo ogni anno bellissimi progetti".

Stefano Dominella (a sinistra) e Guillermo Mariotto

Al di là della sfilata, proprio perché a fine anno accademico, sono stati consegnati anche i riconoscimenti agli studenti che si sono distinti per i propri progetti. Tra questi, Teresa Ferrara si è aggiudicata il premio Pitti Tutoring & Consulting Reward, riconoscimento che in passato è stato assegnato ad accademie come la Central Saint Martins School di Londra e la Parsons School of Design di New York e che viene consegnato ai neo designer che si sono distinti nei propri lavori per merito e per elevate potenzialità creative.

Quindi, un riconoscimento anche a Nicola Setaro e alla sua collezione "Le miroir couture", che ha ottenuto il primo premio del contest "The Next Switch Award", assegnato dalla rivista Switch Magazine, che ha premiato la raffinatezza contemporanea dei capi della collezione dello studente. Il secondo premio è andato invece a Rosalia Paduano, per la collezione "Untradition", mentre al terzo posto si è classificata Brenda Matteucci, con la collezione "Never Enough".

La consegna del premio Pitti Tutoring & Consulting Reward

La consegna del premio Next Switch Award

Agli studenti di Communication Design sono stati invece assegnati i premi di Birindelli Auto per il creative contest che li ha visti impegnati nella realizzazione di un car wrapping per una Mini elettrica e nell’ideazione di una campagna promozionale social, lanciata su TikTok.

La consegna del premio Birindelli Auto

L’iniziativa si è svolta con il patrocinio del Comune di Pontedera, Fondazione Piaggio, Camera Nazionale della Moda Italiana e Centro di Firenze per la Moda Italiana, oltre alla collaborazione con Berto, Beste, Denim, Esanastri, Filpucci, Forza Giovane, Freudenberg, Italo Marseglia, Italtessil, Jeanologia, Leathertex, Lampo Zippers, Olimpias.