Sport

Una monoposto in piazza del Mercato - VIDEO

L'E-Team, la Squadra corse dell’Università di Pisa, ha svolto un test della sua monoposto in città, grazie alla disponibilità dell'amministrazione

L'E-Team prova la sua monoposto a Pontedera

Primo test ufficiale per Kerub H, la monoposto progettata dall’E-Team Squadra Corse dell’Università di Pisa, che lo scorso 6 dicembre ha avuto l’opportunità di provare la macchina in Piazza del Mercato a Pontedera. 

Kerub H è il nome dell’ultimo prototipo realizzato dall’E-Team per la stagione 2017-18 e che ha partecipato alla Formula SAE Italy a Varano de’ Melegari e alla Formula Student Germany a Hockenheim, ottenendo ottimi risultati in entrambe le occasioni.

"Prima di affrontare una gara importante è necessario verificare che tutto funzioni correttamente – hanno spiegato i ragazzi dell’E-Team -. È quindi di fondamentale importanza per la squadra poter disporre di un luogo in cui far girare la macchina e avere la possibilità di svolgere tutte le prove tecniche opportune. Per questo ringraziamo il sindaco di Pontedera Simone Millozzi, tutta l’amministrazione comunale e la Polizia Locale per il coordinamento delle operazioni".

La squadra progetta e realizza ogni anno una monoposto per partecipare a competizioni di Formula SAE e Formula Student in Italia e in Europa. Il progetto universitario nasce nel 2007 e conta oggi più di 80 membri provenienti da oltre 15 diverse facoltà. Nei suoi oltre dieci anni di vita, l’E-Team si è sempre dimostrata una delle squadre più forti in Italia, diventando motivo di vanto per l’Università grazie ai numerosi successi conseguiti. Ha mostrato inoltre competitività a livello europeo con la partecipazione a gare continentali in Germania, Ungheria e Repubblica Ceca.

È strutturata in maniera simile ad un’azienda, con una dirigenza settori gestionali e settori tecnici. La Formula SAE, infatti, non è una semplice gara, ma un’iniziativa che ha lo scopo di valutare il miglior prototipo da competizione sotto ogni aspetto: sportivo, commerciale, tecnologico ed ecosostenibile. Per tali motivi, le prove da superare sono tante e tutte diverse tra loro. Di qui la consapevolezza che tutte le competenze a disposizione sono necessarie per il raggiungimento dell’obiettivo finale.