Cultura

Apre al Palp "Orizzonti d'acqua", focus su Chini

Nuova grande mostra di pittura e arti decorative. Presenti anche altri protagonisti del primo '900

Apre sabato 8 dicembre al Palp un'altra grande mostra, "Orizzonti d'acqua tra pittura e arti decorative" incentrata su Galileo Chini e altri protagonisti del primo '900. E' stata curata da Filippo Bacci di Capaci e Maurizia Bonatti Bacchini e durerà fino al 28 aprile 2019. Un'altra iniziativa della Fondazione cultura-Comune di Pontedera e Fondazione Pisa col patrocinio della Regione Toscana.

Il protagonista è Galileo Chini (Firenze, 1873-1956) una delle figure di maggior rilievo del modernismo internazionale, ma con la presenza di alcuni altri artisti che hanno condiviso con lui le esperienze del periodo. Dal simbolismo al liberty, dalla secessione viennese alle suggestioni dell’orientalismo

Il tema dell’esposizione è l’acqua, soggetto ricorrente in quei movimenti artistici che, tra Otto e Novecento si sono identificati con il simbolismo e il divisionismo. Fil rouge che accompagna il visitatore lungo tutto il percorso espositivo, l’acqua costituisce una nota costante in tutta la produzione di Chini e racconta la sintonia dell’artista con gli sfondi ora fluviali, ora marini. Dall’Arno al fiume di Bangkok, da Venezia ai centri balneari e termali di Viareggio, Montecatini e Salsomaggiore. Non ne è esente neppure la produzione ceramica, ambito, tra i molteplici in cui Chini si espresse, che gli diede l’opportunità di entrare nel circuito internazionale e di imporsi fin dal 1898 tra i primi interpreti del liberty in Italia. 

L'iniziativa conferma l'importante ruolo ormai raggiunto nell'arte dal Palp, e di conseguenza da Pontedera, ed è stata presentata dal sindaco Simone Millozzi, che ha sottolineato proprio i successi otteniti con la grande arte, alla presenza dei curatori, del dottor Andrera Modesti e Daniela Pampaloni.