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Musei della Valdera, 150mila euro dalla Regione

Il finanziamento permette migliori servizi per i visitatori e più eventi. Sono nove le strutture coinvolte, dal Palp al museo della civiltà contadina

Presidente e vice dell'Unione Valdera, Ciampi e Gherardini

La rete museale della Valdera ha ottenuto un finanziamento regionale di circa 150 mila euro. Queste risorse saranno impiegate per migliorare i servizi offerti ai visitatori e organizzare eventi culturali di richiamo. 

Per l'Unione Valdera questo finanziamento è dovuto all'importanza di far parte di un "network, che ha unito i singoli musei in un unico e coeso sistema".

“Il progetto presentato dall’Unione Valdera per la sua Rete Museale, in collaborazione con i singoli Comuni e le associazioni attive localmente in ambito culturale è stato molto apprezzato dalla Regione Toscana – ha spiegato la presidente dell’Unione dei Comuni, Lucia Ciampi -. Con "Arte e Cultura tra tradizione e innovazione" abbiamo infatti ottenuto un ottimo decimo posto nella graduatoria del Bando Biennale Regionale 2017/2018 destinato ai Sistemi di Musei. Tradotto in termini economici, tutto ciò significherà un finanziamento di ben 142.750 euro complessivi, che verranno stanziati dalla Regione Toscana tra il 2017 (50 mila euro) e il 2018 (92.750 euro). L’ente regionale ci ha accordato l’intera cifra che abbiamo richiesto”.

“Il progetto con cui l’Unione Valdera ha ottenuto il finanziamento regionale ha come obiettivo principale quello di innalzare la qualità dell’offerta museale presente sul territorio – ha spiegato il vicepresidente dell’Unione Valdera e sindaco delegato alla Rete Museale, Marco Gherardini -. Le modalità previste per raggiungere questo traguardo sono varie: dall’innovazione tecnologica e organizzativa, alla modernizzazione dei linguaggi museali, dalla valorizzazione delle ricchezze culturali presenti in Valdera, alla catalogazione di tutti i beni posseduti dai musei, fino alle attività educative e didattiche rivolte soprattutto a scuole, bambini e giovani”.

I musei coinvolti nel progetto, protagonisti della Rete Museale Valdera, sono: il Museo Piaggio (Pontedera), i Musei di Villa Baciocchi (Capannoli), il Museo della Ceramica L. Coccapani (Calcinaia), il PALP (Pontedera), il Museo della Civiltà Contadina di Montefoscoli (Palaia), il Museo della Storia Antica del Territorio (Bientina), il Castello dei Vicari di Lari (Casciana Terme-Lari), il Museo Kienerk (Fauglia) e il Museo dell’Alabastro (Santa Luce).