Attualità

Musica e movida, scattano i limiti orari

In un'ordinanza, l'amministrazione stabilisce le regole per i pubblici esercizi. Puccinelli: "Compito del Comune è trovare un giusto equilibrio"

Movida in centro a Pontedera (foto di repertorio)

Fino a mezzanotte per tutti i giorni dell'anno, salvo il 31 Dicembre od occasioni esplicitamente autorizzate. Quindi, tra il 15 Giugno e il 15 Settembre, nei giorni di venerdì, sabato e domenica, si potrà andare sino alle 2 di notte. Tenendo comunque in conto che, in ogni caso, occorre rispettare i limiti acustici di zona, se non sono state rilasciate deroghe dall'Asl.

Questo, in breve, il succo dell'ordinanza pubblicata dall'amministrazione di Pontedera che, dopo l'ultima seduta del Consiglio comunale, fissa le nuove disposizioni sui limiti per le emissioni sonore negli spazi all'aperto. Ovvero: fino a che ora può andare avanti la musica nei pubblici esercizi.

"Il nostro regolamento sull'acustica era un po' datato ed era stato superato anche dalla legislazione corrente - ha spiegato il vicesindaco Alessandro Puccinelli, delegato per lo Sviluppo economico e il Commercio - c'erano alcune incongruenze e, durante il Consiglio comunale, abbiamo modificato le parti che creavano dei problemi".

"Per quanto riguarda i limiti orari, la legislazione nazionale non riporta dei riferimenti, mentre in alcune Regioni sono previsti. In Toscana, per esempio, così non è - ha aggiunto - la nuova ordinanza, comunque, pone dei limiti: durante tutto l'anno sino alla mezzanotte, mentre in estate, nei giorni di venerdì, sabato e domenica, si potrà continuare sino alle 2 di notte. Si tratta comunque della musica di accompagnamento all'attività di somministrazione, mentre per casi come dj set o karaoke, i pubblici esercizi devono comunque tener presente che esistono dei limiti acustici di zona".

Dunque, le singole attività potranno richiedere direttamente all'Asl la deroga, che sarà valutata nel rispetto dei limiti suddetti. "Non vogliamo una città chiusa alle 23: molto meglio vedere un po' di movimento, piuttosto che il buio - ha specificato il vicesindaco - d'altra parte, però, occorre rimanere all'interno delle regole. Ognuno di noi dev'essere responsabile".

"A Pontedera, a differenza di altri contesti, non ci pare che ci siano situazioni particolarmente critiche, ma è evidente che ci sia un certo movimento di persone - ha concluso - non può che far piacere, ma non può e non fa piacere l'eccesso. All'amministrazione, dunque, tocca un compito arduo: cercare di stabilire un equilibrio tra tutte le parti in causa. Vogliamo provarci".