Attualità

Nasce l'anagrafe delle bici con chip anti ladri

Il sistema di immatricolazione ha preso il via ieri a Pontedera, è gestito da Siat ed è il primo attivato in Italia

Aperta ufficialmente una vera e proprie anagrafe delle bici. Il progetto, che prevede l'immatricolazione del mezzo a due ruote attraverso l'installazione di un chip, è stato pensato per contrastare i furti e ieri mattina ha preso definitivamente il via con la registrazione delle prime quattro biciclette di proprietà di cittadini pontederesi.

Il progetto, voluto dal sindaco Simone Millozzi e dal comandante della polizia locale dell'Unione Michele Stefanelli e il primo ad essere attivato in Italia, è gestito dalla Siat Srl con la collaborazione tecnica della Orange Button Srl.

La procedura di immatricolazione prevede l’installazione di un chip RFid nel telaio della bicicletta contenente i riferimenti del proprietario, l’apposizione di uno speciale adesivo con un QRCode e il rilascio di un tesserino che rappresenta una sorta di certificazione di proprietà del mezzo.

In questa prima fase è prevista l’installazione di RFid passivi con la possibilità di individuare il proprietario a mezzo di specifici lettori dei quali saranno dotati gli organi di verifica ma è già prevista la possibilità di richiedere l’installazione di sistemi attivi che attraverso la rete GSM consentano non una più agevole identificazione del proprietario ma anche e sopratutto la possibilità di geolocalizzare la bicicletta in caso di furto.

Il progetto è aperto a tutte le aziende fornitrici e installatrici di sistemi di identificazione o antifurto per biciclette, che non dovranno far altro che rivolersi a Siat per la configurazione del sistema di codifica, di interrogazione e di anagrafica. Ciò consentirà di accedere alla procedura alle varie tecnologie, anche di futura realizzazione, e sopratutto alla creazione un sistema aperto e pluralistico per le aziende interessate al settore.