Uno sfregio, dettato dalla stupidità, se non da qualcosa di peggio. Proprio nel giorno in cui Pontedera celebra il ballottaggio e sceglie il suo prossimo sindaco, e nell'anno in cui ricorre il centenario dall'assassinio di Giacomo Matteotti, i pannelli che ne ricordano il sacrificio sono stati distrutti.
Posti proprio su Corso Matteotti, cuore pulsante della città della Piaggio, i cartelloni che sono stati apposti per il centenario della morte del deputato socialista, ucciso nel 1924 dopo il coraggioso discorso alla Camera contro i brogli e le intimidazioni fasciste durante il voto di quell'anno, sono stati vandalizzati.
"Uccidete me, ma l'idea che è in me non la ucciderete mai. La mia idea non muore", così c'è scritto sul pannello. Un affronto davvero intollerabile.