Cronaca

Post di Millozzi, dopo la gioia offese e bestemmie

Toni maleducati e offensivi dopo la notizia della riapertura delle scuole il 2 marzo. Il primo cittadino: "Tenere le scuole aperte è un atto dovuto"

Millozzi nella sala della Protezione civile

Un post con commenti di gioia e approvazione e un altro con offese e bestemmie. E' successo nell'arco di 24 ore sulla pagina Fb del sindaco Simone Millozzi.

I post a cui facciamo riferimento sono visibili in fondo all'articolo.

Nel primo post (28 febbraio alle 14,52) Millozzi annunciava la chiusura delle scuole per il 1 marzo. Decine di commenti divertenti degli studenti, felici di non andare a scuola.

Il giorno dopo il primo cittadino ha annunciato (1 marzo alle 14,41) che, grazie al duro lavoro dei volontari della protezione civile e delle associazioni, era possibile garantire l'apertura delle scuole per il 2 marzo. 

E giù commenti offensivi e bestemmie tanto che Millozzi è intervenuto dopo, con un altro post (1 marzo alle 19,37): "Questa su cui leggo commenti al limite della decenza è una pagina pubblica e di servizio (soprattutto per comunicazioni rilevanti come adesso in tema di protezione civile). Invito chiunque, di ogni età, soddisfatto o scontento che sia, ad utilizzare termini e toni consoni alla dignitosa bellezza della nostra lingua italiana". 

Poi Millozzi ha sottolineato "il sacrificio e il lavoro fatto (ed ancora da fare) di tutte quelle persone, molte delle quali non sono ancora andate a letto da ieri, affinché le scuole domani potessero essere regolarmente aperte. Spesso dietro una tastiera ci si dimentica che una pagina fb, benché più brutta ed asettica, è come una piazza reale e quel che si scrive e si dice è di pubblico dominio. Per quanto mi riguarda confermo che tener aperte le scuole, ad eccezione di rischi particolari e gravi per la sicurezza delle persone, è un atto dovuto. Per gli studenti, gli insegnanti e le loro famiglie".