Politica

​Niente consiglio comunale da quasi 3 mesi

Dal 29 luglio non ci sono più riunioni, anche perché né maggioranza né opposizione l'hanno chiesta ufficialmente. Forse la prima volta dal 1946

La sala consiliare di Palazzo Stefanelli

Bisogna risalire al 29 luglio scorso, in piena estate, quando sembrava quasi che il virus stesse perdendo forza, per riferirsi alla 'più recente' seduta del consiglio comunale di Palazzo Stefanelli

Consiglio che ufficialmente viene convocato dalla presidente, ora Angela Pirri: "Né maggioranza né opposizione - ci chiarisce subito la presidente. già vice sindaca col Pd e ora di Italia Viva - hanno chiesto la convocazione, mentre possono chiederlo almeno 5 consiglieri". Il che significa, a esempio, che le due opposizioni ufficiali. Lega (tre consiglieri) e Fratelli d'Italia (due consiglieri) avrebbero potuto chiederlo mettendosi ufficialmente insieme.

Il primo consiglio comunale eletto in Italia, e ovviamente a Pontedera (Dc primo partito ma Pci e Psi insieme in maggioranza come ora il Pd) fu eletto nel 1946. E da allora sono cambiate molte cose a Palazzo Stefanelli però sempre con la sinistra e poi il centrosinistra alla guida. Francamente non siamo in grado di dire se in 74 anni ci siano stati altri casi di non convocazioni consiliari da due mesi e mezzo, salvo, forse, i periodi elettorali. 

"Siamo dell'idea - ha detto Rebecca Stefanelli della Lega - che spetti alla maggioranza convocare periodicamente le sedute consiliari e non certo alla minoranza in quanto non è questa che governa. Sono ormai quasi 3 mesi che non vengono convocati consigli a Pontedera, l’ultimo si è tenuto il 29 luglio scorso. Nonostante l’emergenza sanitaria e i temi importanti da discutere ed affrontare, sono mesi che il consesso democratico cittadino non si riunisce né in seduta né tramite videoconferenze".

"Il sindaco - ha aggiunto Stefanelli (lo stesso cognome del palazzo civico pontederese) - non dà informazioni sull’andamento dei contagi né sulle aule in quarantena e da mesi non si tengono neanche commissioni consiliari. Gli argomenti da affrontare sono tantissimi tra cui anche la scuola, la cui commissione si è riunita proprio il giorno dopo il rientro in classe degli alunni quando le decisioni da prendere erano già state tutte adottate. È veramente assurdo che una commissione si riunisca solo per dare informazioni e non anche per discutere e confrontarsi sulle iniziative da adottare. L’amministrazione sta negando qualsiasi ruolo all’opposizione e sta dimenticando che la minoranza a Pontedera rappresenta il 48% di quei cittadini che la scorsa primavera si sono espressi democraticamente alle elezioni e che, altrettanto democraticamente, devono essere rappresentanti".