Attualità

"No alla disponibilità alla solidarietà"

La Rsu Fiom critica la posizione di apertura delle tre segreterie sindacali riguardo la firma dei contratti di solidarietà alla Piaggio

"Non condividiamo per niente la disponibilità espressa in Comune e sulla stampa dai Segretari Provinciali di Fiom, Fim e Uilm alla firma anche quest'anno di contratti di solidarietà alla Piaggio". Questa la posizione della Rsu Fiom che ritiene l'applicazione della solidarietà da parte della fabbrica una manovra di puro interesse che "in questo modo risparmia sui contributi e introduce a suo arbitrio flessibilità negli orari, discriminazioni sulla presenza in fabbrica e aumento dei ritmi di lavoro".

"Nelle assemblee di luglio - spiegano dalla Rsu -, i lavoratori hanno espresso una posizione chiara e formale sulla solidarietà. A larghissima maggioranza, hanno deciso che la trattativa con la Piaggio sulla Solidarietà può iniziare solo in cambio di un limite all'uso delle produzioni importate importati, il pagamento del premio di produzione non corrisposto da quattro anni e la stabilizzazione dei part-time verticali".

Secondo la Rsu Fiom, il comportamento delle tre sigle sindacali si porrebbe "in logica di subalternità alle richieste dell'azienda".

Se facessero al contrario, dicono i rappresentanti sindacali, "si tratterebbe finalmente di contrastare i piani della Piaggio, che da vent'anni, grazie ad accordi sindacali compiacenti e l'uso dei soldi dell'Inps, stagionalizza la produzione, incrementa le lavorazioni fatte all’estero, aumenta i ritmi di lavoro, riduce l’occupazione, allo scopo di diminuire al massimo i costi e far salire i guadagni degli azionisti".