Cronaca

Non dovevano essere in città, fermati in due

Le forze dell'ordine hanno sorpreso due giovani con divieto di ritorno e un ordine di espulsione: il primo ha cercato anche di fuggire

Durante i controlli svolti dal personale del Commissariato di Polizia, insieme agli equipaggi del Nucleo Prevenzione Crimine Toscana e della squadra amministrativa della Questura e degli agenti di Polizia Municipale, sono stati fermati due giovani, entrambi di origini straniere, che non avrebbero dovuto essere a Pontedera.

Nel primo caso, infatti, è stato rintracciato un cittadino del Marocco di 24 anni, pregiudicato e residente a Calcinaia, sul quale però vige un divieto di dimora e un divieto di ritorno a Pontedera, da dove era stato allontanato in quanto coinvolto nello spaccio di stupefacenti.

Alla vista degli agenti, l’uomo ha cercato di fuggire, ma è stato comunque fermato all'interno del Villaggio scolastico, durante l'uscita degli studenti. Sottoposto a controllo, il 24enne non aveva con sé alcuna sostanza, ma avendo violato la misura cautelare in atto è stato segnalato all’autorità giudiziaria. Inoltre, è stato avviato il procedimento amministrativo per la revoca del permesso di soggiorno.

Quindi, in una sala di slot machine, è stato controllato un cittadino senegalese di 26 anni, con precedenti penali e già soggetto a un ordine di espulsione dal territorio nazionale. Nei suoi confronti, così, è stato avviato il procedimento per l’accompagnamento coatto alla frontiera e nella giornata di oggi, martedì 12 Novembre, è stato accompagnato al Centro di permanenza temporanea di Potenza.