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"Non c'è intenzione di stabilizzare i lavoratori"

Dopo le assunzioni delle scorse settimane nello stabilimento, l'Usb denuncia il mancato rinnovo di 30 dipendenti dopo un mese di lavoro

Lo stabilimento Piaggio di Pontedera (foto di repertorio)

Il coordinamento dell'Unione sindacale di base si scaglia contro Piaggio, che per l'organizzazione non avrebbe rinnovato i primi 30 contratti a termine dopo le assunzioni delle scorse settimane.

"Abbiamo denunciato fin da subito che la deroga al Decreto dignità era un regalo da parte dei sindacati e che, dietro, si nascondeva solo la volontà di dotarsi di un nuovo esercito di precari - hanno spiegato - la mancata stabilizzazione delle precarie storiche doveva essere un campanello di allarme. Siamo consapevoli che il Decreto non è un provvedimento perfetto, ma almeno poneva dei criteri minimi da rispettare. Derogarlo significa non voler risolvere la condizione di precarietà in cui vivono, ormai da anni, questi lavoratori e lavoratrici".

"Dopo neanche un mese di lavoro, circa 30 contratti a termine escono dallo stabilimento e non avranno nessun rinnovo - hanno affermato - ovviamente la cosa non ci stupisce. Conosciamo perfettamente le dinamiche che da anni vedono l'apertura di procedure di mobilità utili a svuotare l'azienda, senza nessuna assunzione stabile. Come sindacalisti proviamo imbarazzo nel vedere certi personaggi lucrare, chiedendo tessere, sulla disperazione di ragazzi e ragazze pronti a subire i loro ricatti di fronte a promesse di assunzione senza poi ovviamente, essere in grado di mantenerle".

"Noi lotteremo affinché questi lavoratori e lavoratrici possano veramente rientrare quanto prima in azienda - hanno concluso - non vogliamo ritrovarci altri contratti a termine trattati senza rispetto, usati e poi buttati via, com'è successo con le precarie storiche".