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​"Non pagatemi, aspettiamo giugno"

Il momento di pagare l' acconto per affittare un bungalow per due settimane ci siamo sentite dire e spiegare che "è meglio aspettare che la pandemia cessi, altrimenti dovremmo rimborsare i soldi a tutti"

Pensate un po'. L'altro giorno sono andato sulla 'nostra' riviera tirrenica per fissare due settimane di vacanze tra giugno e luglio. Come sempre ho visitato alcuni bagni e poi ho scelto un bungalow in un grande campeggio vicino a Marina. Ma al momento di dare l'anticipo, sempre dato, l'addetto non l'ha voluto. Sono rimasto un po' colpito da questa situazione che mi è stata spiegata così: "non siamo sicuri che in estate non sia ancora presente la pandemia, per cui dovremmo rimborsarvi l'anticipo. Preferiamo aspettare e se tutto va bene ci pagherete quando sarete qui".

Non è una storia importante, ma a suo modo ci fa riflettere come l'attuale situazione pandemica sia ancora portatrice di dubbi di tutti i tipi, ovviamente a cominciare dal Covid che ci porta via persone che conosciamo e altre che sappiamo malate Mentre altre ancora, come abbiamo appreso anche ieri e non solo, devono restare o andare in quarantena per settimane e settimane. Il tutto accompagnato dal maltempo che anche ieri ci ha impedito di festeggiare il primo maggio.

In questa settimana ormai trascorsa sono andate avanti anche le vaccinazioni sotto il tendono della piazza del mercato e nelle stanze al piano terra del Palazzo Blu. Vaccinazioni che non sempre si possono fare con grossi numeri perché scarseggiano o a volte mancano i vaccini che un mese fa furono presentati con numeri giornalieri altissimi. Oltre il migliaio. Mai raggiunto.

Chi scrive non è fra quelli che protestano per tutto e neanche in questo caso. Ma ovviamente speriamo che la situazione dei vaccini migliori, come hanno detto anche due padri di famiglia con i figli problematici vaccinati mentre loro, i babbi, no.
E su queste situazioni bisognerebbe intervenire.