Una borsa sartoriale, cucita da alcune volontarie, da regalare alle donne che sono in dimissione dopo l'intervento chirurgico al seno. L'omaggio di Non Più Sola, destinato alle pazienti oncologiche, è solo l'ultimo dei tanti gesti che l'associazione dell'ospedale "Lotti" ha fatto nel corso degli anni.
Questa borsa, nel dettaglio, avrà l'obiettivo di custodire il drenaggio. "Un piccolo gadget - ha affermato Laila Gabrielli, presidente dell’associazione - che le infermiere consegnano alle donne dopo l’intervento chirurgico. Le borse sono tutte prodotte dalle nostre volontarie, che aderiscono a una filiera etica in cui ognuno può rendere ciò che ha ricevuto in termini di solidarietà e di aiuto".
"Insieme alla borsa vengono consegnate anche fasce elasticizzate per coprire il pic quando questo è posizionato nel braccio - ha aggiunto - a questi piccoli regali abbiamo aggiunto anche una cartellina dove contenere e archiviare la documentazione sanitaria e un bloc-notes, un diario personale, dove appuntare le mille domande e i tanti dubbi da sottoporre al medico al momento dei controlli. Un promemoria da tenere sempre con noi".
Lo scopo dell'associazione Non Più Sola, del resto, è quello di garantire vicinanza e sostegno alle donne con diagnosi di tumore al seno, supportandole nel percorso di cura e di riabilitazione, informandole sui loro diritti e, soprattutto, per sostenerle umanamente e psicologicamente attraverso incontri specialistici e iniziative di condivisione del tempo libero.