Un fil rouge che tiene insieme Pontedera e Cagliari. Su questo collegamento, due anni fa, sulla panchina dei granata arrivò Max Canzi, protagonista di una cavalcata storica che ha portato la squadra a conquistare 112 punti in due campionati. A distanza di due anni, dopo l'addio di Canzi approdato alla Juventus Women, il "Mannucci" abbraccia Alessandro Agostini come nuovo allenatore.
Nato a Vinci, ex rossoblù per quasi 300 partite tra i professionisti, con un passato anche tra Empoli, Fiorentina, Ternana, Pistoiese ed Hellas Verona, Agostini è una bandiera della storia recente del Cagliari. Appesi gli scarpini al chiodo, non ha mollato il rossoblù: prima come vice proprio di Canzi in Primavera, poi come allenatore in prima per la Primavera del Genoa.
"Questa, per me, è una grande opportunità - ha detto Agostini - la squadra, grazie a Max, ha fatto benissimo negli ultimi due anni ed è un'enorme responsabilità per tutti noi. La strada che dobbiamo seguire è una sola: quella del lavoro, dell'intensità e delle idee. Sono certo di una cosa: sono molto fortunato a essere qua, in tanti colleghi so che mi invidieranno".
"Con Canzi abbiamo fatto un lavoro importante e, qualche settimana fa, ci siamo dovuti salutare - ha aggiunto il presidente Simone Millozzi - con mister Agostini è bastato poco: il nostro colloquio ci ha visto subito concordi sul progetto sportivo che portiamo avanti da anni, il tecnico ha sposato in pieno il progetto".
E se, sul piano tecnico, si tratta di un nuovo inizio, con Agostini come primo allenatore e Vincenzo Sgambato come suo vice, a livello societario Millozzi tiene a ribadire la continuità delle scelte e dei nomi. "Consolidiamo alcuni punti fermi come il direttore sportivo Moreno Zocchi, ma sarà ancora con noi anche Piero Ducci - ha puntualizzato - veniamo da due stagioni esaltanti, con salvezze in largo anticipo e accesso ai playoff. Vogliamo mantenere la categoria, ma consolidare il percorso di crescita, allestendo una squadra per puntare anche oltre".
"Ciò che non dobbiamo mai dimenticare, però, è la stabilità economico-finanziaria, fondamentale per la nostra società - ha precisato - in questi giorni si sono chiude le iscrizioni al campionato di Serie C, e abbiamo visto tutti come, anche per piazze blasonate e con grande storia calcistica, sia ormai difficilissimo restare in questa categoria".
Impressioni sul nuovo mister confermate anche dallo stesso Zocchi. "In Agostini ho trovato le risposte alle nostre necessità - ha detto - giocare coi giovani, fare risultati e continuare a portare entusiasmo in città e tra i tifosi. Sono convinto che il mister e Sgambato siano la scelta giusta: lavoreremo quotidianamente per migliorare quanto fatto finora, perché il passato non conta già più".
"Per quanto riguarda la squadra, ci sono i giovani che sono arrivati in prestito lo scorso anno e che, per loro meriti, sono riusciti a fare il salto di categoria, dunque dovremo sostituirli - ha proseguito Zocchi - per gli altri, qualcuno potrebbe uscire, mentre sugli over sono fiducioso: Martinelli ha già firmato il rinnovo e stiamo parlando con Espeche e Benedetti".
"Per me è la prima esperienza con una prima squadra, al di là del breve periodo a Cagliari a fine campionato nel 2022 - ha concluso Agostini - ma, ripeto, sono fortunato a iniziare qua: ci sono tutte le componenti per fare qualcosa di buono. I due anni di mister Canzi non hanno bisogno di commenti, ci sono i numeri a testimoniare quanto di buono sia stato fatto: fare meglio sarà complicato, ma dobbiamo avere questa ambizione".
Adesso, non resta che aspettare le prime partite di una stagione che sembra già iniziata. Il raduno della squadra è programmato per il 15 Luglio, per un ritiro di una decina di giorni. In più, per il 20 Luglio, è fissata un'amichevole che dovrebbe svolgersi al Viola Park contro la formazione Primavera della Fiorentina.