"Mi piace la festa delle donne? No, però la ritengo necessario. Ma poi? Dipende da cosa succede un attimo dopo che si spengono i riflettori. Da cosa succede quando si passa dalle sale conferenze ai marciapiedi delle città". A dirlo è Angela Pirri, ex vicesindaca e presidente del Consiglio comunale pontederese, ricercatrice in Fisica al Cnr di Firenze.
Una considerazione realistica da chi oggi vive pienamente il mondo della ricerca e che, in passato, si è occupata anche della cosa pubblica. "L'Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine ha elaborato e approfondito i dati del 2022 dai quali emergono che oltre 89mila donne sono state uccise in casa, 133 al giorno la maggior parte di queste per mano di mariti o compagni. E ancora, United Nations Women riporta che una donna coniugata su 4 ha subito violenza da parte del partner almeno una volta nella vita".
"In Italia, nel 2024 oltre cento donne sono state uccise: una mattanza - ha aggiunto - e non va bene neppure dal punto di vista finanziario, dove la disparità salariale si attesta di media al 20%. La percentuale delle donne manager è del 40%, ma solo 4% assume il ruolo di amministratrice delegata e il 6% di direttrice finanziaria di aziende quotate in borsa".
Anche nel suo ambito, quello delle discipline scientifiche, ingegneristiche e matematiche, i dati non sono positivi. "Solo il 16% sono donne in questo settore in Italia, mentre nel mondo la percentuale sale al 30% - ha spiegato - in questo contesto preoccupante, tuttavia, c’è chi con dedizione ed impegno concima giornalmente il terreno dal quale sbocciano le mimose: le associazioni che lottano al fianco delle donne. A Pontedera c’è l’associazione Eunice che, dopo un lungo iter, rallentato dalla pandemia, domani (sabato 8 Marzo, ndr) inaugurerà la sua nuova sede. Un impegno assunto nella Giunta di cui ho fatto parte, da tutto il Consiglio comunale che ho presieduto, portato a termine dal sindaco Matteo Franconi".
"Sebbene impegni pregressi mi portino lontano da Pontedera, volevo dire a tutte le seminatrici di diritti e coraggio che sono le straordinarie donne di Eunice, che non sono sole in questa battaglia - ha concluso - e adesso avanti con la costituzione del centro antiviolenza per l’intera Valdera. Alle donne tutte, il mio augurio per l’8 Marzo lo affido ad una poesia di Tennyson: Anche se molto è stato preso, molto aspetta; e anche se noi non siamo più quella forza che in tempi antichi mosse terra e cieli, ciò che siamo, siamo; un’eguale indole di eroici cuori; fiaccati dal tempo e dal fato, ma forti nella volontà di combattere, cercare, trovare e non cedere".