"Malgrado le delibere degli ultimi dieci anni da parte dell’amministrazione, l’ultima il 27 giugno scorso, e le varie cessioni di quote, con il Comune sempre tra i proprietari dell’edificio, con oltre il 40% e la piena proprietà del primo piano e di parte del piano terra, e nonostante i cambi delle società che avrebbero dovuto realizzare il recupero e le mille promesse, l'Ex Enel versa ancora in stato di degrado". A denunciare le condizioni in cui versa lo stabile in via Pisana sono Matteo Arcenni e Giuseppe Iunco di Fratelli d'Italia Centro Destra Valdera che lo definiscono un "rifugio di sbandati e un luogo di spaccio, come documentato con registrazioni e foto anche dai cittadini e dall’intervento anche di ieri delle forze dell’ordine".
I due esponenti politici attaccano il Comune che della palazzina è proprietario al 40%: "Ben vengano le norme, i regolamenti e i controlli. Ma a patto che siano abbinati al senso civico, che il Comune in questo caso mette evidentemente in secondo piano, rendendosi primo responsabile di uno scempio sotto gli occhi di tutti e dimostrando come questa giunta non sia in grado di governare ma solo di fare promesse e proclami".
"Noi siamo stanchi - concludono Arcenni e Iunco - di una città che non ha più identità, schiava e ostaggio della delinquenza, della violenza della illegalità. Le cose possono cambiare. Pontedera può cambiare. Basta volerlo. Basta avere il coraggio di voltare pagina".