E' online il nuovo sito web del progetto Diversamente - Giovani contro le discriminazioni, il cui obiettivo è quello di promuovere cambiamenti positivi per contribuire alla prevenzione e al contrasto delle discriminazioni attraverso una particolare metodologia promossa dal Consiglio d’Europa, chiamata anti-rumours.
Pontedera è tra i 5 Comuni italiani aderenti alla Rete Città del Dialogo che ha attuato il progetto, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo
Gli altri comuni sono Milano, Montesilvano, Reggio Emilia e Torino. In tutto sono coinvolti rettamente più di 300 giovani, 40 operatori e educatori in 13 centri giovanili.
Oltre al Comune di Pontedera, il progetto vede come partner locale anche Arci Valdera. Grazie anche alle molte associazioni del territorio, sono stati messi in atto una serie di interventi rivolti o gestiti direttamente da giovani al fine di diffondere la cultura del contrasto alle discriminazioni e offrire servizi specifici rivolti a questa fascia di età. Ad esempio è stato creato un nuovo doposcuola per gli studenti delle scuole medie in un quartiere ad alta concentrazione di diversità. Si è poi aperto uno spazio dedicato ai giovani, chiamato YouthLab, all’interno del Centro Poliedro, uno spazio in cui i ragazzi e le ragazze dai 14 ai 18 anni possono passare il loro tempo e trovare o proporre attività.In raccordo con gli Istituti superiori della città sono stati proposti agli studenti e alle studentesse percorsi laboratoriali legati al tema dei diritti civili, all’inclusione, al contrasto, ai discorsi d’odio, al bullismo e alla discriminazione per orientamento di genere.
L’amministrazione ha poi sostenuto i due progetti di Arci Valdera: DiversaMente, giovani contro le discriminazioni e Voice! lo sportello di ascolto e consulenza per l’orientamento di genere.
Infine particolare attenzione è stata dedicata ai giovani di nuova generazione, includendoli nei percorsi cittadini e organizzando il Festival New Generation on the Wave.