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Ok alla solidarietà, ma a patto che...

Nell'ambito del convegno allo Sporting Club, i sindacati hanno dettato le condizioni che presenteranno a Piaggio al vertice di domani sull'accordo

Assicurazioni sugli ammortizzatori sociali, fissare un limite alle lavorazioni importate in rapporto alla produzione fatta a Pontedera, riavere 5mila euro di arretrati di incentivi su contratti aziendali che ogni operaio non ha ottenuto negli ultimi quattro anni e stabilire un percorso di stabilizzazione dei part-time verticali. Sono queste le richieste mosse come contropartita alla firma per la riapertura dei contratti di solidarietà che Fiom, Fim, Uilm e Usb domani, venerdì 15 luglio, presenteranno ai vertici Piaggio all'incontro alla sede dell'Unione industriali.

Richieste che i sindacati hanno redatto giorni fa un documento condiviso a livello delle Rsu (votato con 10 favorevoli e 9 astenuti) e che giovedì 14 luglio hanno esposto a margine del convegno che si è tenuto allo Sporting Club di Pontedera incentrato sul contratto nazionale dei metalmeccanici.

E mentre Piaggio ha cominciato ad attuare la cassa integrazione nelle officine meccaniche, in questi giorni continuano gli scioperi di alcuni reparti per le condizioni climatiche difficili in estate, mentre un grande sciopero provinciale per il contratto nazionale dei metalmeccanici è in programma per martedì 19 luglio alle 9 davanti ai cancelli dello stabilimento di Pontedera.