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Granata, dimenticare Renate

Oggi alle 15 il Pontedera incontra l'Olbia che arriva con due vittorie alle spalle in altrettante partite. Mentre il Pontedera è reduce da una batosta

Ivan Maraia, allenatore dell'Us Città di Pontedera

La famosa frase del direttore generale Paolo Giovannini sulla batosta di domenica scorsa col Renate, "troppo brutta per esser vera", ci introduce nel clima della partita che oggi alle 15 i granata sosterranno con l'Olbia al Mannucci. Un'Olbia a punteggio pieno, due partite e due vittorie, mentre i granata sono a 3 punti, classifica di per sé non tragica, anche perché siamo all'inizio, ma con la pesante ombra della disfatta di domenica scorsa.

Si può comunque rimediare, anzi si deve, anche se all'assenza importante di capitan Caponi, che già da una settimana si presenta a tutti gli allenamenti anche se ancora non tocca il pallone, si aggiunge per la seconda volta quella della punta De Cenco, autore del primo gol nell'esordio con la Carrarese ma da 10 giorni fermo per una pesante congiuntivite.

Può darsi che Maraia faccia qualche cambiamento in difesa e a centrocampo, domenica scorsa quasi inguardabili, mentre le due punte iniziali odierne dovrebbero essere ancora Tommasini e Semprini.

Dopo aver inaugurata e assestato la nuova illuminazione, oggi l'Ettore Mannucci inaugura anche i nuovi seggiolini della tribuna e della gradinata, dove non era mai stati realizzati. E anche questa novità può aiutare la squadra a cancellare la prova di domenica scorsa. Il fischio d'inizio di Pontedera-Olbia alle 15.