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Oltre 20 banchi per il Mercato Europeo

L'appuntamento organizzato da Anva Confesercenti torna in piazza Garibaldi. Puccinelli: "Fatti degli accorgimenti per risolvere alcune criticità"

Claudio Del Sarto e Alessandro Puccinelli

Sarà ancora una volta piazza Garibaldi a ospitare la nuova edizione del Mercato Europeo, che dal 9 al 12 Ottobre torna a Pontedera con una ventina di banchi per far assaporare i sapori d'Italia e d'Europa, ma anche del mondo. 

L'appuntamento, che è promosso a livello nazionale da Anva Confesercenti, l'associazione di categoria degli operatori su aree pubbliche, è ormai un appuntamento tradizionale per la città della Vespa. "Ci fa molto piacere portare avanti questa iniziativa - ha commentato Alessandro Puccinelli, assessore al Commercio - piazza Garibaldi è una sede che garantisce maggior spazio e, con un sopralluogo nei giorni scorsi, abbiamo risolto alcune criticità che erano state riscontrate in passato".

Nella scorsa edizione, infatti, la vicinanza di alcuni banchi alle abitazioni di piazza Garibaldi avevano fatto scattare la polemica di alcuni residenti. "Siamo sempre alla ricerca di un equilibrio tra le diverse necessità - ha aggiunto Puccinelli - proprio per questo, facciamo eventi di questo tipo una o due volte l'anno, per non appesantire la città. Dobbiamo tenere conto delle esigenze dei residenti, così come della necessità di animare la città e il centro".

Per questa edizione, è prevista l'inaugurazione giovedì 9 Ottobre alle 18. Quindi, il Mercato Europeo resterà aperto venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 dalle 10 alla mezzanotte, con ingresso gratuito.

"Sono più di venti anni che il Mercato Europeo sceglie Pontedera - ha detto Claudio Del Sarto, responsabile di Confesercenti per Valdera, Cuoio e Valdicecina - è un evento che gira soprattutto nelle grandi città e che, se torna a Pontedera, significa che ha avuto un certo riscontro. Questo evento, per la nostra associazione, s'inserisce nell'ottica di dare continuità agli eventi, cercando sempre di diversificare. Dopodiché, proseguiremo poi fino a Natale".

"Chi fa polemica, soprattutto tramite i social, spesso fa considerazioni sterili - ha concluso - a chi dice che gli eventi non portano niente e che non portano niente di buono per le attività commerciali del centro, consiglio di mettersi, per una volta, nei panni degli organizzatori".