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Oltre 600mila euro per le famiglie in difficoltà

​A partire dal prossimo venerdì 5 maggio l’Unione Valdera comincerà a pagare i contributi a integrazione del canone per l’affitto anno 2016

Foto d'archivio

Le famiglie interessate sono 921 di cui 756 appartenenti alla fascia A (valore massimo dell'indicatore della situazione economica (ise) fino a 13mila 049 euro annui e 165 alla fascia B, valore massimo dell'Indicatore ise fino a 28mila 216 annui). La somma complessiva in liquidazione ammonta a 579mila 775, che si sommano ai 36mila 880 euro anticipati nel corso dell’anno.

Le liquidazioni avverranno prevalentemente con accredito sul conto corrente dei beneficiari. Dall’Unione sono già in partenza le comunicazioni alle famiglie interessate, che saranno recapitate nei prossimi giorni.

“Purtroppo sono venute meno le risorse che lo Stato destinava agli enti locali per sostenere il pagamento dei canoni di locazione da parte delle famiglie meno abbienti - spiega il Presidente dell’Unione Corrado Guidi - determinando un'ulteriore riduzione dei fondi disponibili rispetto all'anno precedente. I contributi che oggi riusciamo a mettere a disposizione derivano in misura quasi maggioritaria da fondi reperiti nei bilanci comunali (305mila), integrati da un finanziamento della Regione, che ci è stato però liquidato limitatamente al 50 per cento della somma assegnata.

In considerazione di questo quadro congiunturale, abbiamo ritenuto di non far attendere ulteriormente le famiglie in difficoltà nel pagamento dell’affitto, disponendo di anticipare la somma che la Regione non ci ha ancora trasferito, in modo da erogare agli aventi diritto l'intero contributo spettante.”

“Come amministratori – continua il presidente – manteniamo alta l'attenzione sulle politiche in materia sociale ed educativa, ancor più importanti, a nostro avviso, in un periodo di protratta crisi economica. Nel 2016, abbiamo comunque erogato circa 4.000.000 di euro di provvidenze economiche a diretto sostegno delle fasce deboli di popolazione, per oltre 18mila interventi, articolati in funzione di diverse situazioni di bisogno (allegata la tabella riepilogativa). Uno sforzo significativo per i nostri comuni, soggetti a continue riduzioni delle risorse disponibili.”