Lavoro

Operai sul tetto, "Ecco di chi è la colpa"

Marcello Casati, già operaio e sindacalista Piaggio, addebita la brutta situazione "A chi ha voluto il decreto dignità"

Marcello Casati

"Da ex dipendente e sindacalista Piaggio ho seguito con passione e preoccupazione le vicende dei contrattisti che chiedono, giustamente, di essere riassunti alla Piaggio dopo anni interminabili di precariato. La cosa che mi stupisce - scrive Marcelo Casati - e che non condivido è che raggiungere questo loro diritto abbiano dovuto ricorrere al sindacato “fai da te” e alla politica spettacolo che purtroppo oggi va per la maggiore. La consigliera regionale, Irene Galletti del M5S, esulta per essere riuscita a portare al Ministero del Lavoro quello che è diventato il “caso Piaggio”. 

Una volta questi “casi” venivano risolti a Pontedera o al massimo a Firenze: è come se, per un mal di denti, si chiedesse di essere ricoverati in ospedale. La Galletti dovrebbe sapere che ad avere questo mal di denti sono a migliaia di lavoratori in Toscana e di loro nessuno ne parla: anche se i sindacati di categoria e le parti datoriali interessate cercano, in ogni maniera, di superare questo problema causato dai politici, poco svezzati, attraverso "il decreto dignità". 

Un decreto sicuramente con finalità giuste ma ingestibile nell’attuale mercato del lavoro italiano. Quindi i partiti che hanno voluto e votato il Decreto Dignità - conclude Casati - abbiano il coraggio di ammettere il loro errore e non di cercare pretesti per una sana revisione del decreto, sacrificando i disoccupati a vivere e dormire sui tetti".