C'è ancora grande incertezza nel futuro degli ex operai Tmm, che ancora non hanno visto partire né i corsi formativi promessi dalla Regione né il lavoro in cooperativa, per la costituzione della quale - tre mesi fa - si era impegnata direttamente la Cgil.
“Come è evidente dalla risposta alla mia interrogazione, giunta proprio ieri, i tempi si stanno allungando in modo inaccettabile – ha commentato la consigliera regionale del M5S, Irene Galletti - e le promesse del governatore Enrico Rossi mostrano tutta la loro fragilità”.
Galletti, che aveva presentato anche una mozione affinché anche gli operai esclusi dalla cooperativa avessero dei voucher formativi di pari valore rispetto agli ex colleghi entrati in cooperative, assume ora una posizione decisamente critica. “Se veramente si debbono ancora avviare le procedure per richiedere i fondi all'Ue e iniziare i corsi - questo il commento della pentastellata - siamo di fronte a una beffa clamorosa, ancora di più se veramente c'erano già delle commesse in previsione. I lavoratori della nuova cooperativahanno investito il loro Tfr in questa scommessa lavorativa e meritano rispetto, non proclami”.
Parlando poi dei giorni della firma per la costituzione della cooperativa, Galletti ricorda che “le pagine dei giornali erano piene delle affermazioni trionfanti del governatore e di altri esponenti politici e sindacali, poi il silenzio ed infine la beffa".
"Continueremo a tenere alta l'attenzione su questa vicenda - conclude l'esponente del M5s - finché non ci sarà un esito positivo, e lo faremo dalla parte di tutti gli ex operai della Tmm. Ci aspettiamo che Rossi torni da quegli stessi operai a cui ha fatto le sue promesse a spiegare cosa sta accadendo”.