Lavoro

Operai Tmm senza stipendio, mille firme raccolte

Mancano ancora spettanze arretrate per diciotto lavoratori "discriminati", sospettano dalla Fiom-Cgil, perché partecipano al presidio

Continua la mobilitazione e la petizione popolare in favore dei lavoratori della Tmm contro le presunte discriminazioni messe in atto dal liquidatore dell'azienda, il commercialista pisano Roberto Dell'Omodarme.

"Sono ancora in 18 i lavoratori che non hanno ancora percepito il pagamento delle spettanze dovute - hanno fatto sapere dalla Fiom-Cgil -. In questi giorni sono state pagate le spettanze ad alcuni, ma permane un comportamento inaccettabile e discriminatorio da parte del liquidatore. Sarebbe interessante capire con quali criteri sono stati esclusi dal pagamento questi 18 lavoratori e chi ha fatto questi nomi al liquidatore".

I mancati pagamenti, questo il dato di fatto, riguarderebbero gli operai più attivi al presidio di viale Africa, fuori dai cancelli chiusi della Tmm, in piedi da sette mesi per chiedere il riavvio della produzione e impedire che dai capannoni siano portati via i macchinari.

In base a queste considerazioni, come già preannunciato, domani mattina la Fiom-Cgil avvierà un procedimento legale "atto a ripristinare i basilari principi di giustizia che sono stati calpestati".

Conteporaneamente, prosegue la petizione popolare fra i cittadini e le firme raccolte hanno già superato quota mille, compre quelle di numerosi amministratori locali.