“Cerretani è deceduto per aver cercato di sbloccare un inceppamento nella catena di produzione. Non si trattava della sua mansione. Non sono chiare le condizioni di sicurezza del luogo di lavoro, circostanza che porta a chiedere chiarezza e ad auspicare un intervento degli inquirenti”. Così Sinistra Italiana provincia di Pisa, dopo aver espresso cordoglio, interviene in merito alla morte dell'operaio della Revet di Pontedera schiacciato da una pressa.
Il partito considera con gravità l'ennesima morte sul posto di lavoro: “Cerretani è la 42esima vittima dall'inizio dell'anno in Toscana, il terzo operaio morto alla Revet negli ultimi anni. Di lavoro si muore, questo procura rabbia. Auspichiamo – dicono da Si – un intervento forte delle istituzioni e una concreta presa in carico del tema della sicurezza sul posto di lavoro da parte della Regione (che ha accorpato l'ufficio competente, destrutturandolo di fatto) e dello Stato. Sinistra italiana – concludono – farà la sua parte affinché tale tragedia non resti avvolta in una grave indifferenza”.