Cronaca

Operaio scomparso, le tracce si fermano ai binari

Yordan Yordanov Krastev si è allontanato dalla sua abitazione alla Rotta il 14 novembre. Si era licenziato, da tre settimane nessuna traccia

La situazione per l'operaio bulgaro di 43 anni si fa sempre più critica. I carabinieri, chiamati a indagare sulla sua scomparsa avvenuta ormai più di tre settimane fa, si sono messi in contatto con forze dell'ordine straniere per individuare eventuali spostamenti dell'uomo.

Yordanov, che si era licenziato da pochi giorni da una ditta che produce bancali, ha lasciato in Italia la moglie e una figlia. Il progetto originario prevedeva un viaggio dell'uomo a Londra. Aveva anche comprato un biglietto aereo, ma su quel volo, datato alcuni giorni dopo la sua scomparsa, non è mai salito.

La ricerca dei cani molecolari dei carabinieri si è fermata sul marciapiede dei binari 2 e 3, dove Yordanov, la mattina del 14 ottobre, dovrebbe aver preso un treno con cui si è allontanato. Se Yordanov si fosse trasferito in Inghilterra la sua famiglia sarebbe rientrata in Bulgaria. Per adesso invece moglie e figlia rimangono in Valdera ma di Yordanov, dal 14 ottobre, non c'è traccia.