In tutta la Asl Toscana nord ovest le liste di attesa per gli interventi chirurgici oncologici sono in significativo miglioramento rispetto al 2018. Il riferimento è alle prestazioni oncologiche indicate dalla Regione Toscana e dal Ministero della Salute da effettuare entro 30 giorni, cioè il tumore della mammella, della prostata, del colon, del retto, dell’utero, del polmone, della tiroide e il melanoma.
In particolare, nel territorio di Pontedera gli interventi chirurgici per il tumore della mammella vengono eseguiti nel 93,93% dei casi entro i 30 giorni (ben al di sopra della soglia ministeriale e regionale del 74,50%), nel 2018 la percentuale era dell’69,41; l’intervento al colon fa registrare una percentuale del 92,11% , nel 2018 era dell’82,05% (la soglia è 86,70%); migliorano anche gli interventi all’utero dove si è passati dal 86,67% del 2018 al 92,31% del 2019 (soglia 83,50%).
Inoltre, sempre a Pontedera, per il melanoma la percentuale di soddisfacimento nei 30 giorni è passata dal 77,78% al 100% (nettamente sopra la soglia di 89,10%); buon risultato anche per l’intervento alla tiroide che nell’88,00% dei casi viene eseguito entro un mese, nel 2018 era il 73,91% (oltre 20 punti percentuale in più della soglia del 68,10%). Solo per l’intervento al retto non si raggiunge la soglia del 77,80%, ma il costante miglioramento del dato - il 64,71% nel 2019 contro il 58,82% del 2018 – e le ulteriori azioni messe in campo consentiranno di raggiungere nel 2020 anche questo obiettivo.
"In generale - hanno sottolineato dalla Asl - le percentuali indicate a livello nazionale e regionale sono state raggiunte e superate per la mammella, la prostata, il colon, il retto e la tiroide, un ottimo risultato è stato ottenuto anche per utero, melanoma e polmone che a livello aziendale sono molto vicine alla soglia indicata dal Ministero e sono in costante miglioramento. Ciò si traduce nel fatto che al cittadino a cui è stata diagnosticata una patologia oncologica viene garantita l’esecuzione dell’intervento entro 30 giorni dal completamento dell’iter diagnostico".
“Sono particolarmente soddisfatta dei risultati ottenuti - ha commentato Maria Letizia Casani, direttrice generale dell'Azienda Usl Toscana nord ovest - che confermano come i cittadini dei nostri territori possano usufruire di servizi di eccellenza in un ambito rilevante e delicato come quello oncologico. E’ un obiettivo che anche dal punto di vista etico ha risvolti importanti ed il merito è di tutti coloro che, a vario titolo, sono coinvolti nel percorso chirurgico e che in questi mesi hanno lavorato con impegno per garantire ai cittadini prestazioni di qualità in tempi rapidi. I professionisti, tutti, sono la vera forza del sistema sanitario e anche questa volta lo hanno ampiamente dimostrato”.
“Per rientrare nei paramenti - ha aggiunto la dottoressa Casani - abbiamo dovuto agire su diversi fronti, partendo da una diversa distribuzione delle ore di sala operatoria, privilegiando la patologia oncologica, i cosiddetti interventi in classe A. Inoltre, per le patologie a maggiore incidenza vi è stato un significativo aumento delle ore di sala operatoria, anche il percorso di presa in carico del paziente è stato rivisto e reso più tempestivo e completo, soprattutto per quanto riguarda i diversi accertamenti pre-operatori, infine è stato messo in atto un accurato monitoraggio nella gestione della lista operatoria in modo da garantire l’intervento nel minor tempo possibile”.
Nella tabella che segue è indicata la percentuale raggiunta a livello aziendale di interventi effettuati entro 30 giorni, dati a confronto fra 2018 e 2019 . Nell’ultima colonna è indicato l’obiettivo fissato dal Ministero e dalla Regione.
"Ovviamente tutti i pazienti in lista sono operati in tempi rapidi - hanno commentato dalla Asl -. Quelli che non rientrano nell’obiettivo, devono attendere qualche giorno in più, ma sono anche coloro che nella valutazione dei professionisti hanno un margine maggiore per essere operati".