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"Ora attendiamo le carte dell'inchiesta"

Il cordinamento 'Liberi dai fanghi' saluta "con favore e con preuccupazione" la chiusura delle indagini sullo spargimento di fanghi su campi agricoli

La notizia della chiusura delle indagini da parte della Dda di Firenze sullo spargimento di fanghi su terreni agricoli, anche in Valdera, è stata accolta "con favore e con preoccupazione" dal coordinamento 'Liberi dai fanghi', al quale partecipano le associazioni Chiodo fisso, Eliantus e Orizzonte comune, il Coordinamento gestione corretta rifiuti Valdera, Legambiente Valdera, Libera, Medicina Democratica, Slow Food Valdera, Tat di Montefoscoli e Wwf Alta Toscana.

"Con favore - hanno specificato dal coordinamento -, perché l’inchiesta pare aver approfondito le procedure che portano agli spandimenti su terreni agricoli fin dall’origine. L’analisi dei campioni di fanghi da depurazione utilizzati come fertilizzanti ha evidenziato casi nei quali i livelli di inquinanti (idrocarburi e toluene) erano superiori anche a quelli ammessi per i siti industriali".

"Con preoccupazione, perché abbiamo ragione di temere che passata la festa gabbatu lu santu. Come già avvenuto in passato, ci chiediamo se sarà servita la lezione, o invece si riprenderà come prima, con le stesse pratiche, con le stesse procedure di analisi, con la stessa mancanza assoluta di controllo dei flussi".