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"Ora sono contro Buscemi", Barabotti si dimette

La consigliera di Forza Italia lascia per la seconda volta la commissione delle pari opportunità: "Si è rivelata sempre più uno strumento di parte"

Federica Barabotti

"Crediamo sia giunto il tempo di prendere le distanze dalla commissione pari opportunità. Nel tempo - dicono Federica Barabotti, componente della commissione, e Domenico Pandolfi di Forza - si è rivelata sempre più uno strumento di parte, fino a sposare la causa della Casa della Donna di Pisa nella strumentale battaglia contro l'assessore Buscemi. Innocente e tale riconosciuto dal tribunale che lo ha assolto in primo grado prescrivendo il reato prima del secondo giudizio. Battaglia mai venuta fuori in campagna elettorale ma solo dopo la sua nomina ad assessore".

"La commissione - proseguono i due consiglieri comunali - nei suoi progetti e iniziative non ha mai preso una posizione di condanna sulla condizione della donna tra i musulmani o nell'islam in generale o sulla volontà del governatore Rossi di passare l'infibulazione come prestazione gratuita nelle strutture pubbliche. La commissione dovrebbe servire a tutto e tutti non solo a prendere posizioni specifiche o collaborando con quelle associazioni come la Casa della Donna che manifestano contro qualcuno che non piace a loro. Nel primo mandato ne uscii - spiega Federica Barabotti -, poi Lucia Ciampi e alcuni progetti ad ampio raggio mi convinsero a rientrare. Ci ho creduto e provato, ma i progetti sono rimasti fermi lì perché poi la commissione altro non può fare. Per questo do le dimissioni".