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L'ospedale saluta la radiologa Rossella Prosperi

La responsabile della diagnostica va in pensione dopo 35 anni di servizio, 25 dei quali a Pontedera. Il camice bianco come una missione

Rossella Prosperi

"Chi è medico, è medico sempre, non va mai in pensione ma continua a portare avanti la sua missione anche fuori dall'ospedale, è questo il valore aggiunto".

C'è tanta passione e altrettanta commozione nelle parole di Rossella Prosperi, medico radiologo dell'ospedale Lotti di Pontedera che ha raggiunto la pensione. E c'è tanta gratitudine nelle parole espresse dai colleghi, dai pazienti, da chi l'ha conosciuta con il suo camice bianco vissuto come "Una missione". Perché è proprio così che la stimata radiologa vede la professione: 35 anni di servizio di cui 25 all'ospedale di Pontedera, dove è stata dirigente di primo livello e responsabile della diagnostica tradizionale

"Mi hanno commosso i tantissimi commenti lasciati sui social alla notizia del mio pensionamento, sia da parte di persone che conosco che di altre che non conosco - ha detto prosperi contattata da QUINews Valdera - Mi incoraggiano e mi fanno sentire tutto l'apprezzamento per il lavoro che ho svolto con tanta dedizione".

Un impegno a 360 gradi per il prossimo che mette anche nella politica e nella tutela degli animali. Prosperi è infatti presidente della commissione socio-sanitaria, consigliera comunale e nell'Unione dei Comuni della Valdera, con delega al benessere e alla tutela degli animali. E' inoltre fondatrice del Parco canile di Lajatico, che accoglie gli amici a quattro zampe da 16 comuni del territorio.

Un impegno che si è fatto ancora più forte nel periodo dell'epidemia da Covid-19, durante il quale, spiega la dottoressa, "Si è registrata una diminuzione delle sterilizzazioni e un aumento degli abbandoni, anche in luoghi di difficile recupero come tombini e cassonetti. Un'acutizzazione del fenomeno che ha interessato tutta la Valdera e che abbiamo cercato di contrastare anche prendendoci cura degli animali di persone anziane o in quarantena e delle colonie feline".