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All'ospedale Lotti sono 36 i ricoverati Covid-19

"Anche tu puoi dire grazie” si legge su una bacheca posizionata all'ingresso, dove è possibile lasciare messaggi per il personale sanitario

L'albero di "Anche tu puoi dire grazie" all'ospedale Lotti

L'ospedale Lotti conta oggi 36 persone ricoverate in area Covid - una in più rispetto a ieri -, tre delle quali sono assistite con terapia intensiva. E nell'atrio del nosocomio è comparso un albero di Natale e un bacheca con la scritta "Anche tu puoi dire grazie".

Si tratta di una iniziativa della Regione Toscana e sposata dalla Ausl Toscana nord ovest, che permetterà ad ogni cittadino di poter esprimere il suo apprezzamento, il suo incoraggiamento, le proprie emozioni nei confronti di chi si è preso cura di lui, in un momento così delicato. Potrà farlo anche donando alberi per allestire giardini e parchi delle strutture ospedaliere toscane.

“Abbiamo voluto creare anche così, nel periodo delle festività natalizie, un luogo simbolico di incontro tra operatori, pazienti e loro familiari, affidato alla parola scritta e ad altre forme di attestazione di apprezzamento - ha spiegato l’assessore regionale alla sanità, Simone Bezzini -. I numeri da soli non bastano a far comprendere quale sia stato l’impatto della pandemia nella vita di tutti. Chi ha vissuto, e vive, l’esperienza di questa emergenza sanitaria e della malattia sulla propria pelle sente poi il bisogno di esprimere le proprie emozioni e non sa come farlo, dove, e in che modo. Abbiamo raccolto un’esigenza crescente, che ci è arrivata da più parti, e abbiamo provato a fornire uno strumento che desse spazio a frammenti di vita da condividere con semplicità”.

Una selezione dei messaggi che verranno scritti nelle bacheche e sugli alberi di Natale sarà raccolta e pubblicata quotidianamente sul sito della Regione in una pagina dedicata.