Lavoro

La pandemia obbliga a reinventarsi il lavoro

La scommessa imprenditoriale di Annalisa Laface: da ludoteca a centro per doposcuola e ripetizioni. La ripartenza con Happy Playlab in via Verdi

Laface con il vicesindaco Puccinelli e Del Sarto (Confesercenti) per l'inaugurazione dei nuovi locali di Happy Playlab

L'avvio di una ludoteca era la scommessa imprenditoriale di Annalisa Laface, realizzatasi in piazza Gronchi. Poi la pandemia, l'impossibilità di lavorare e l'obbligo di tentare nuove strade per poter andare avanti. Così è nato Happy Playlab, che ha trovato sede in via Verdi, un luogo dove ora si offrono doposcuola, recupero e ripetizioni individuali per alunni e alunne di tutte le fasce di età, dalle scuole primarie alle scuole superiori. Con particolare attenzione a coloro che hanno disturbi dell'apprendimento.

"Siamo partiti a Settembre ottenendo da subito una buona risposta - ha spiegato la titolare, 45enne di Pontedera -. Chi viene una volta a settimana e chi tutti i giorni, siamo tutte donne e copriamo tutte le materie, con l'aggiunta di una tutor per l'apprendimento e due psicologhe. Oltre ad aiutare bambini e ragazzi in difficoltà con la scuola, diamo una mano alle famiglie; in particolare quelle in cui entrambi i genitori lavorano. Ora la nuova sede in via Verdi, più funzionale per le lezioni individuali".

Un passo decisivo per Annalisa, sempre più convinta di aver trovato la strada giusta. "Quando finirà la pandemia - commenta - non credo proprio tornerò al vecchio progetto della ludoteca. Questa delle ripetizioni è la mia strada: era la cosa più giusta da fare, un servizio di cui ragazze e famiglie avevano bisogno".

Per la "ripartenza" della nuova attività in via Verdi, hanno fatto visita a Laface il vicesindaco di Pontedera, Alessandro Puccinelli, e il coordinatore per Valdera e Cuoio di Confesercenti Toscana Nord, Claudio Del Sarto.